Il 19 febbraio è andato in onda sul canale Doctor’s Life di Sky e sul sito doctorslife.it, il corso di formazione “La moderna radioterapia: conquiste tecnologiche ed evoluzioni future”, tenuto da Prof. Piercarlo Gentile, Direttore medico del Centro di Radioterapia ad Alta Specializzazione UPMC San Pietro FBF di Roma. Il corso della durata di 1 ora e rivolto ai medici chirurghi (tutte le specializzazioni), si pone l’obbiettivo di far acquisire competenze medico-scientifiche nell’ambito dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella cura e nel trattamento dei tumori.
Il limite storico della radioterapia oncologica è stato sempre quello di raggiungere con il suo fascio di radiazioni il bersaglio tumorale, cercando di contenere i danni ai tessuti sani prossimali al tumore. I moderni acceleratori lineari sono dotati di vari sistemi di modulazione della dose, in grado di ottimizzare la distribuzione della stessa intorno al bersaglio tumorale. Tuttavia persistono dei limiti legati tanto agli intrinseci movimenti delle strutture anatomiche (movimento interfraction/intrafraction) quanto alle modifiche delle stesse nel corso del tempo, specialmente nei trattamenti che durano più a lungo. La sfida oggi è quella di valutare se le nuove tecnologie possano contribuire a migliorare le possibilità di erogazione della dose in maniera sempre più precisa e dunque selettiva a carico del bersaglio tumorale.
È possibile seguire il corso, valido per il rilascio di crediti ECM, su doctorslife.it (per i medici iscritti) o sul canale 440 di SKY durante le prossime date di messa in onda:
25 e 26 febbraio ore 17.00
28 febbraio ore 11.00
01 marzo ore 23.00
03 marzo ore 17.00
Il Centro di Radioterapia ad Alta Specializzazione UPMC San Pietro FBF è nato nel 2013 ed è frutto delle collaborazione tra UPMC Italy e l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma. Il Centro offre trattamenti innovativi di radioterapia e radiochirurgia stereotassica con protocolli di cura avanzati per persone affette da patologia oncologica. Nel 2017 il Centro ha ricevuto l’accreditamento da parte della Joint Commission International (JCI). Tale riconoscimento è basato su un’analisi dettagliata dei processi e degli standard di sicurezza del paziente e di qualità del centro.